Senza lo stress di guidare ore e ore in autostrada, tra camion che sfrecciano ininterrottamente accanto, o che superi con l'acceleratore a fondo e lo stress a palla.
O senza vedere la fronte aggrottata del proprio coniuge che lotta tra stanchezza e senso del dovere dopo ore di tragitto, tra la tentazione di fermarsi alla prima piazzola e quella di continuare perché la meta é lontana.
Invece il treno veloce ti porta, tu non pensi, guardi il paesaggio e le macchine nell'autostrada vicina sembrano scorrere lente, chiacchieri con i figli, ti dai a qualche pigra lettura o tiri fuori il fagottino di biscotti da sgranocchiare assieme.
Per questi ultimi giorni in terra di Francia ci siamo concessi una scappata a Strasbourg, e una puntata fino al parco Lego in terra tedesca, sogno ad occhi aperti per i bimbi.
In treno, perché grazie a una magica tesserina di riduzione per il Piccolo abbiamo avuto prezzi interessanti, e una tale distanza é diventata fattibile anche per non amanti della guida in autostrada.
Strasbourg é una città che adoro -- si nota che ho un debole per le città di frontiera, vero? -- é davvero un ibrido, come vitalità ricorda il sud della Francia (pur essendo in pieno est), per le case ordinate e fiorite é più tedesca, ci sono scorci con i canali attorno alla Petite France che ricordano Bruges, con le chiuse e i cigni e le case storiche. Adoro la pietra rosso scuro della cattedrale e degli edifici vicini, i locali in cui si mangia una choucroute garnie da fine del mondo innaffiata di Riesling, la pasticceria elaborata di Christian e l'accoglienza viola della sua sala, gli studenti in bici per le strade e le coppie di innamorati un pò dappertutto, le strade del centro storico piene di locali e il fresco della sera.
Di terra tedesca non abbiamo visto granché, tranne la stazione di Stuttgart, mio antico amore, e i viali della cittadina che ospita il parco. Ma la maggior festa é stata vedere i bimbi con il sorriso che si annodava dietro le orecchie, impegnati a costruire modelli alla Lego Academy, sbatacchiati da montagne russe, divertiti a schivare gli spruzzi delle fontane, vivi e belli come sempre e ancor più.
Un bacio dalla Francia a tutti voi, fra qualche giorno si torna a casa.
Foto: http://www.polyglot-learn-language.com

Ma sei eccezionale!!!! Hai importato tutto! Fantastico!
RépondreSupprimerLinda,eh purtroppo le date nel cambio di formato sono strane, devo correggere lo script! ma manca poco per far le cose bene!
RépondreSupprimerStrasburg l'ho visitata un capodanno di anni fa, sotto la neve e freddo. bellissima e suggestiva!
RépondreSupprimerma adesso ti trovo anche qui?
Esiste una Lego Academy??? m'informo... devo portarci mio marito :-)
RépondreSupprimerChe bella la gioia dei bambini eh? Ad un passo dalla scuola e poco prima dell'autunno che porta pioggia e pigrizia e poi inverno.... davvero un gran regalo!
Vi ci vorrebbe il camper!
RépondreSupprimerogni volta che sento la parola Strasburgo mi viene in mente la cioccolateria in una vietta che parte dalla piazza principale... mmmmm
RépondreSupprimeroh come ti invidio, sono anni che voglio andare a Strasburg, ma da qui i biglietti aerei sono a dei prezzi stratosferici per cui niet, l'ide del treno non mi era ancora venuta, ma devo vedere che giri dovrei fare, però mi piace, grazie dell'ispirazione....
RépondreSupprimerbuona continuazione a presto!! e baci!!
Io adoro viaggiare in treno, mi spaventa solo (specie avendo una figlia che non è ancora troppo attenta a dove tocca) l'idea di usufruire dei bagni dei treni ... e poi, beh, l'altro neo è il costo. Comunque bellissimo l'itinerario che avete fatto, piacerebbe molto anche a me. Lo terrò presente per quando finalmente potremmo permetterci di viaggiare un po', fra molto tempo credo ... e quando sarà ho paura che comunque il treno non sarà un'ottima idea, perché dovremo evitare luoghi troppo frequentati a causa degli immunosoppressori che il marito dovrà prendere dopo il trapianto.
RépondreSupprimerSì viaggiare evitando le buche più dure...
RépondreSupprimerSempre belli i vostri giri!
Ruben
Strasburgo l'ho vista sotto la neve (era capodanno di qualche anno fa), ma conservo ancora un ricordo speciale, hai ragione anche io l'avevo trovata simile a Brugges!
RépondreSupprimerBellissimo itinerario hai fatto! Il treno è così rilassante. Ma con i bambini credo sia tutta un'altra cosa ;)
Eheheehehheeh grandi abbuffate tedesche anche per te a quanto vedo!! io ho vissuto una settimana così!
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