samedi 9 juillet 2011

Senza filtro

Quest'anno l'estate, il caldo, lo stress, il fatto di dover sbattermi da una parte all'altra mi stanno dando alla testa.
Che novità, come tutti gli anni.
No, non nel solito modo.

Il modo degli altri anni si caratterizzava con le lacrime facili, dannatamente facili.
Parlavo normalmente con gli altri e nel frattempo piangevo come una fontana, lacrime silenziose, goccioloni che rigavano le guance e non si arrestavano,
Quella maniera di fare mi é rimasta quest'anno solo quando si parla di una nuova valutazione terapica del Piccolo, i piccoli esami per accertare il livello di progresso, basta che li nominino e le lacrime sgorgano come torrenti.

Ma quest'anno, per i restanti campi, una nuova forma di esternazione dello stress si é fatta avanti.
Quello di dire le cose in modo diretto, senza filtro. Sono sempre stata per educazione molto accomodante, preferivo mordermi la lingua piuttosto di dire quello che penso senza moderarlo in alcun modo.
Ora invece le parole escono prima che possa frenarmi.
Poi c'é un immaginario tribunale alla Monty Python che si siede a giudicare il contenuto della affermazione: "l'imputata ha detto esattamente ciò che pensava!" "Noi non possiamo tollerare che ciò si riproduca. " "Thou shall not pass!" No, accidenti quello era un altro film. Fa niente.

Poco importa, la frittata é fatta.
Dovrò incominciare a prendere in conto questa nuova parte di me.


Disegno di Moebius tratto da www.bpib.com

9 commentaires:

  1. A volte, dire ciò che si pensa senza filtri, è davvero catartico.
    Un bel respiro profondo e vai avanti.
    Lamps.
    A.

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  2. C'è in giro una nuova Soleil, forse è meglio così!

    Ruben

    PS: alcune lacrime le capisco e conosco benissimo!

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  3. siamo sempre in divenire.... accetta questo tuo cambiamento, magari vien fuori che è molto meglio di quanto pensi..

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  4. Anche io sono passata attraverso fiumi di lacrimoni inarrestabili, ed è bellissimo quando invece, al posto di acqua dagli occhi escono i miei pensieri dalla bocca. Mooolto meglio ( anche se qualche volta si fa qualche danno... )
    Ciao

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  5. Quella parte è molto attiva inme e all'alba dei cinquant'anni non ho ancora capito che non va bene.Non va bene Soleil credimi, io la pratico da anni. Procura solo disastri.

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  6. Il caldo è una brutta bestia, quest'anno lo soffro immensamente anch'io.
    Gli altri anni davo la colpa del mio malessere alla malattia di mio marito, ora non so a cosa darle, forse al dover dipanare pratiche burocratiche e dovermi sentire impantanata come un'anatra nelle sabbie mobili!

    'a da passà 'a nuttata! speriamo che ce la caviamo!

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  7. Aluya: hai ragione, per quell'attimo in cui l'hai detto non hai sofferenze, é liberatorio... il fatto é che io mi logoro per il dopo, sono di natura penosa...

    Ruben: grazie, e spero che tu abbia ragione... so che capisci i miei silenzi e i miei pianti sommessi, e te ne ringrazio...

    MissMaj: ti credo... ma alla fine servirebbe la giusta misura, sbroccare un poco per volta senza ferire troppo... ho ancora tempo per evolvere...
    ciao!

    Rose: non lo so, io sono passata da poco da questo lato, prima rimuginavo e mi facevo male da sola... trovassi il giusto mezzo, riflessivo e non impulsivo vivrei meglio...

    OntanoVerde: non so, magari é solo colpa della stanchezza, del fatto che stiamo lì a cercare di soddisfare tutte le aspettative altrui e nel trovarci spesso nell'impossibilità di farlo...  speriamo di cavarcela davvero... un bacio

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  8. L'hanno già detto, è un cambiamento.
    E come tutti i cambiamenti, prma di prenderen possesso completamente si oscilla da un estremo  all'altro, fino a che non ci si mette in pari...
    Ci vuole un pochino di tempo e un poco di buon senso.
    Non so se hai il primo,  il secondo non ti difetta....

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  9. Lopo: grazie per la fiducia :) su questo hai ragione, ho ancora un po' da oscillare attorno a una posizione di equilibrio, tra pianti silenziosi e brusche e burbere ammissioni buttate in faccia. Speriamo di non stare in moto armonico perpetuo...

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